Il cappelletto di Ravenna e di Romagna è una delizia che si gusta fra le mura domestiche o al ristorante, preferibilmente in brodo e soprattutto nelle occasioni speciali. Con gli anni si è affermato anche il cappelletto come “minestra” asciutta, condito con ragù di carne o altri sughi. I puristi storcono il naso, ma il grande successo della formula non si discute. Ravenna propone nel 2016 un altro passo per la valorizzazione della pasta ripiena romagnola per eccellenza: il cappelletto da gustare passeggiando.
Per tre giorni, il cappelletto creato ad arte dalle nostre sfogline, con la sfoglia fatta a mano, il ripieno rigorosamente di formaggio, uova e noce moscata, è proposto al pubblico da 10 ristoranti della città, in Piazza del Popolo, su iniziativa di Confcommercio e Confesercenti e con il sostegno del Comune di Ravenna. Tuttifrutti, curando l’immagine, la comunicazione e l’allestimento di questo evento, ha ideato la storia di Re Cappelletto che per tre giorni conquista Ravenna e la sua Piazza principale.
Così il cappelletto può essere gustato passeggiando per il centro storico ravennate, fra una chiacchiera e una capatina in negozio, fra un aperitivo e una visita ai monumenti. La Festa del Cappelletto è una gustosa festa del piacere. Semplicemente da assaporare.