Per la prima volta abbiamo sentito parlare di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) nel settembre 2015, quando la cooperativa sociale Il Cerchio ci ha chiesto di organizzare un convegno. La CAA, nuova frontiera della pratica clinica, è un linguaggio simbolico sperimentale che aiuta i portatori di disabilità comunicative a esprimersi con più facilità.
Come veicolare con un’efficace immagine l’idea della disabilità comunicativa? Avevamo bisogno di un visual chiaro, capace di parlare a tutti, che trasmettesse l’idea di disabilità senza angosciare il pubblico. Ecco spiegato il cubo di Rubik. Un rompicapo famoso e decorato con i simboli della CAA: associando la semantica del gioco a quella della disabilità abbiamo voluto affrontare la difficoltà concreta di tante persone con la delicatezza necessaria per un tema così complicato.
La scelta del titolo del convegno ha seguito gli stessi principi: “Altri Alfabeti”, un’enunciazione positiva, che cerca di indicare una soluzione piuttosto che porre un problema. Quindi si è messa in moto la produzione logistica, con l’allestimento del convegno e con la regia di relatori di rilevanza nazionale.
Un grande successo di pubblico, vasta eco sui mezzi di informazione e una grande soddisfazione per il nostro cliente.
Un evento, un’agenzia e tutti i frutti della comunicazione.